Gestire la propria creatività: ecco cosa fare

Ti sarà capitato di trovarti davanti ad un vero e proprio blocco creativo. Ti sei seduto davanti al computer per iniziare a scrivere ma niente: il buio totale. Cosa fare in queste circostanze? Come superare questo ostacolo?

Abbiamo già parlato del pensiero creativo e di come svilupparlo (leggi l’articolo). Per intelligenza creativa sappiamo che si intende la capacità di elaborare informazioni al fine di creare idee, oggetti o macchine che siano nuove e pregevoli. Si intende anche la capacità di risolvere problemi con soluzioni originali.

Oggi approfondiamo questo tema da un punto di vista pratico grazie ad un video di Gianmarco Capri dove ci racconta come lui gestisce la creatività attraverso la Pratica e la Disciplina, le due parole chiave del suo metodo.

Il blocco creativo

Sei li davanti allo schermo con la solita voglia di creare ma il tuo cervello è completamente bloccato. Dopo un po’ di tempo in cui speri che l’illuminazione arrivi dal cielo, iniziano le scuse: “oggi ho zero ispirazione” … “boh sarà che sono stanco” … “se faccio una pausa e riprendo sicuro risolvo” … “vabbè dai lo faccio domani”.  E da quel momento passi ad altro.

Chi ha il dono della creatività sa quanto le proprie idee possono diventare un mezzo per raggiungere le proprie aspirazioni. Tu in questo momento sei seduto o seduta in camera davanti al computer, vorresti diventare un filmmaker, una scrittrice, uno streamer o una regista e l’unica cosa che ti separa del raggiungimento di quegli obiettivi sono delle buone idee. E quindi c’è da chiedersi:

Ma dove mi arriva questa ispirazione? Ma soprattutto sono veramente sicuro che quello che mi sono detto un attimo fa siano pensieri sinceri?

Il nostro cervello è subdolo, ogni tanto ci blocca.  Il blocco mentale è l’interruzione del processo cerebrale che ci permette di iniziare o terminare un’attività o risolvere una situazione. Può essere in un momento specifico ma può anche durare nel tempo. Si esauriscono le parole, non si riesce a pensare con lucidità.

La mente ci suggerisce che alcune cose non le possiamo o non le dobbiamo fare e la cosa surreale è che le motivazioni che trova per rimanere li immobili a non fare niente  sono assolutamente credibili e razionali. Ma c’è una soluzione a tutto questo: la pratica e la disciplina.

filmmaking

Pratica e Disciplina

Pensiamo che la creatività sia qualcosa di mistico (forse è colpa anche della nostra cultura), l’idea che discende dal cielo e ci fa scrivere un film di successo o una canzone leggendaria. Mi dispiace dirtelo ma non è così. Per quanto nella storia ci siano casi di artisti che hanno avuto un’illuminazione o un sogno rivelatore, la creatività è una pratica da portare avanti ogni giorno e con disciplina. Sì, hai letto bene: Disciplina!

Se avessi sentito questa parola quindici anni fa, alle 10:30 del mattino di fronte alla prof di fisica, avrei subito pensato ad una serie di cose sgradevoli da fare, magari noiose, da finire il prima possibile per prendere il motorino e beccarmi con gli amici. E da una parte è anche giusto.

La disciplina dice treccani è “Complesso di norme che regolano la convivenza dei componenti di una comunità, di un istituto imponendo l’ordine e l’obbedienza ” ma significa anche “ Educazione, insegnamento, quindi direzione e guida”.

Essere disciplinati non è altro che avere una routine quotidiana di cose pratiche da fare, perché la creatività è azione. E ogni cosa che facciamo, anche piccola, ci guida nella direzione che vogliamo e stimola le nostre idee. Quindi semplicemente partite.

Sai quante volte ho usato la scusa del “oggi ho zero ispirazione”. Un sacco di volte perché è la scusa più utilizzata. Ma le tue azioni non dipendono esclusivamente dalla tua ispirazione. Si può mettere in pratica il proprio processo creativo anche quando ci sentiamo privi di idee interessanti.

Non ti senti in vena di scrivere quel video? Parti comunque. A me succede spesso che inizio a scrivere e non sono nel mood giusto, mi sento scarico, sento la pressione di dover creare sempre contenuti nuovi. Se mi siedo davanti al computer e non mi impegno a sufficienza per buttare giù due righe e mollo, sai che succede? Che dopo mi sento peggio pensando al fatto che non ho concluso niente.

Il rischio di entrare in un loop negativo fatto di vuoto, immobilità e procrastinazione è enorme. Prendetevi l’impegno e iniziate, superate i primi minuti e non mollate. A me succede spesso che superati questi primi minuti iniziali, le parole cominciano a venire fuori e la mia emotività cambia completamente. Comincio a ritrovare quelle motivazioni che fino ad un’ora prima sembravano sparite. Mi torna pian piano la voglia di scrivere e così mi sblocco.

Il consiglio che vi posso dare è cercate l’innesco della vostra creatività con delle azioni che sono stimolanti per voi. Io ad esempio non ho la stessa capacità di scrittura al pc e  su carta. Se sono in flow posso tranquillamente scrivere con la tastiera, ma se sono bloccato ho bisogno di un quaderno e una penna.

Devi trovare la tecnica giusta che fa per te.

E tra l’altro iniziare a fare qualcosa che il cervello ci dice razionalmente di non fare, può andare bene per tantissimi altri aspetti della vita. Vale per un viaggio che non avete mai fatto, come quello che ho fatto in van la scorsa estate. Vale per la palestra quando dopo mesi e mesi di divano decidete comunque di iniziare per cambiare il vostro corpo. Ed è utile soprattutto se siete delle persone che pensano troppo e  fanno mille calcoli talmente minuziosi da creare anche delle paure aggiuntive. Fate di più e pensate di meno.

L’importanza della concentrazione

Se vuoi lavorare veramente bene devi essere concentrato per un lungo periodo di tempo. La nostra attenzione ormai è sempre più frammentata. Siamo continuamente distratti dai telefono, le notifiche, le mail, le telefonate delle persone con cui lavoriamo. Per eliminare queste distrazioni è facile: metti il telefono in modalità aereo, disattivate le notifiche e se ancora non ti basta, perché è proprio l’oggetto che vi tenta lasciatelo in un’altra stanza.

Per me che ho lo studio in casa ovviamente è più facile, ma se lavorate con altre persone imparate anche a dire che vi devono lasciare in pace. E altra cosa importante chiudete anche le app di messaggistica da computer. Eliminate le distrazioni, lavorate in silenzio o al massimo con un leggero sottofondo musicale.

 

Non rimandare e organizza il tuo tempo

Altra scusa classica è “lo faccio domani” a cui si aggiunge “così ho più tempo”. Ma sei sicuro che domani avrai più tempo? Tante volte mi sono detto questo e poi puntualmente il giorno dopo stavo più incasinato del giorno prima senza riuscire a fare quello che mi ero prefissato. Questo perché ero disorganizzato e gestivo male il mio tempo.

Se ti vuoi impegnare al massimo nel tuo processo creativo in modo pratico e con disciplina, devi organizzare il tuo tempo, devi organizzare le tue giornate. Prima di cominciare la tua giornata, prendi una qualsiasi applicazione per fare una TO DO LIST. In questo modo non solo so quello che devo fare durante il giorno, ma visualizzo anche gli obiettivi a lungo termine che voglio raggiungere con la mia attività di creativo. Ovviamente cerca di scrivere dei task fattibili.

Impara a gestire le tue emozioni

La pratica e la disciplina del vostro processo creativo sono legate anche ad un altro importantissimo fattore, alla vostra emotività. Le emozioni che provate ogni giorno guidano la vostra creatività. Io navigo tra le mie emozioni ogni giorno, come tutti. Ci sono periodi in cui ho l’energia per spaccare tutto e altri in cui vorrei solo annichilirmi davanti a un film sul divano. Ma bisogna accettarlo. Io ho accettato che Dicembre non è stato un bel mese per alcune cose ricorrenti legate al mio passato (forse un giorno te ne parlerò) e per alcuni cambiamenti che ho capito di dover fare nella mia vita. L’ho gestita.

Ho sempre mantenuto il giusto mindset per cercare di non farmi scoraggiare da alcuni pensieri che mi venivano e per evitare di farmi condizionare dal alcuni eventi che sono successi. I fattori esterni non devono avere il sopravvento sul vostro equilibrio. Perché i risultati che avete nella vita dipendono dalle vostre azioni. Se vengono influenzate troppo da quello che vi capita all’esterno perderete la vostra routine. E non parlo solo dei problemi. Anche le cose che vi fanno perdere la testa per il troppo piacere, vi possono destabilizzare. Non siamo degli automi ed è normale farsi sballottare dalle emozioni, ma se riuscite a gestire quello che vi capita e riuscite a controllare le vostre emozioni tutto sarà più facili. Può capitare un problema improvviso, ci sta. Ma se voi siete centrati, tutte quelle scuse che ho tirato fuori all’inizio non le userete più.

Tutto dipende da Te!

Non dipende da altri fattori dipende da te e se hai il giusto mindset lo capisci, smetti di piangerti addosso e vai avanti. Se pensi che il tuo blocco creativo dipenda esclusivamente dall’idea che non è ancora arrivata, dalla stanchezza, dalla mancanza di tempo, non penserai mai che c’è qualcosa da cambiare o sistemare nel tuo processo creativo.

Spero che questo articolo oggi ti sia piaciuto perché penso sia interessante affrontare alcuni aspetti che fanno parte della vita di un creativo.

 

Scopri come sviluppare il pensiero creativo (leggi)

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