David di Donatello, nessuna sorpresa e tanta speranza
È stata un’edizione inedita e mai vista, in questa formula, nella storia del David di Donatello. La serata dedicata al cinema italiano ha visto candidati e premiati da casa propria con tanto di figli e mogli. La speranza di tornare presto al cinema è stato il tema principale dell’appuntamento condotto da Carlo Conti su Rai 1.

“Lunedì incontrerò il mondo del cinema, quest’estate le piazze possono diventare grandi arene” ha fatto sapere il Ministro Franceschini.
ll miglior film va a Il Traditore che si aggiudica il David anche per il miglior attore protagonista (Pierfrancesco Favino), miglior montaggio (Francesca Calvelli) e per la migliore regia (Marco Bellocchio). Jasmine Trinca miglior attrice protagonista per La Dea Fortuna.
Da questo punto di vista nessuna sorpresa e pronostici confermati. Si sapeva che sarebbe stata la serata de Il Traditore e così è stato.

Tutti i vincitori della 65esima edizione del David di Donatello:
Miglior Attrice Protagonista: Valeria Golino per 5 è il numero perfetto
Migllior direttore della fotografia: Daniele Ciprì per Il Primo Re
Miglior sceneggiatura originale: Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo, Francesco La Licata per Il Traditore
David dello spettatore: Il Primo Natale di Ficarrra e Picone
Miglior Scenografo: Dimitri Capuani per Pinocchio
Miglior Truccatore: Dalia Cooli Mark Coulier per Pinocchio
Miglior attore non protagonista: Luigi Lo Cascio per Il Traditore
Miglior Musicista: L’orchestra di Piazza Vittorio per Il flauto magico di Piazza Vittorio
Miglior sceneggiatura non originale: Maurizo Braucci e Pietro Marcello per Martin Eden
Miglior Costumista: Massimo Cantini Parrini per Pinocchio
Miglior acconciatore: Francesco Pegoretti per Pinocchio
Miglior attore protagonista: Pierfrancesco Favino per Il Traditore
Miglior attrice protagonista: Jasmine Trinca per La Dea Fortuna
David Speciale a Franca Valeri
Miglior Canzone originale: Che vita meravigliosa (La dea fortuna, musiche di Antonio Diodato)
Miglior Documentario: Selfie di Agostino Ferrente
Miglior regia: Marco Bellocchio per Il Traditore
Miglior produttore: Andrea Paris, Matteo Rovere Casa di produzione Groenlandia, Gapbusters, Rai Cinema, VOO, BeTV, Roman Citizenper Il Primo Re
Miglior montatore: Francesca Calvelli per Il Traditore
Miglior regista esordiente: Phaim Bhuiyan per Bangla
David Giovani: Mio fratello rincorre i dinosari
Miglior Cortometraggio: Inverno di Giulio Mastromauro
Migliori effetti visivi: Rodolfo Migliari e Theo Demeris per Pinocchio
Miglior suono: Angelo Bonanni D’Onofrio , Mauro Eusepi e Michele Mazzucco per Il primo Re
Miglior film straniero: Parasite
Miglior film: Il Traditore
Cosa Aspetti? Montalo!
Entra nella Community per accedere alle risorse gratuite sul montaggio!
Cosa Aspetti? Montalo!
Articoli recenti
Il fattore di crop: perché è importante calcolarlo
Il fattore di crop: perché è importante calcolarloA cosa ci si riferisce quando si parla di fattore di crop? Abbiamo già detto più volte nei nostri articoli che, chi lavora in questo ambito, deve sapersi muovere con i giusti termini. Purtroppo al terminologia è...
‘Per Lucio’ il documentario di Pietro Marcello al Berlinale Special
‘Per Lucio’ il documentario di Pietro Marcello al Berlinale Special Un documentario su Lucio Dalla, sicuramente non il primo e forse neanche l’ultima, ma diretto da Pietro Marcello regista di Martin Eden, Bella e Perduta e Il passaggio della linea per...
L’ellissi temporale come escamotage narrativo
L’ellissi temporale come escamotage narrativoCosa si intende quando si parla di ellissi temporale e/o ellissi narrativa? I due termini spesso vengono usati come sinonimi e non è generalmente un errore. Il termine più appropriato però è ellissi temporale che viene...