Bye Bye “effetto telenovela”: arriva il Filmmaker Mode
Martin Scorsese, Christopher Nolan, Patty Jenkins, Ryan Coogler, Paul Thomas Anderson, Martin Scorsese …
Questi sono solo alcuni dei grandi registi che stanno portando avanti una vera e propria battaglia contro l’effetto telenovela e che ora, aspettando di conoscere maggiori dettagli, finalmente sono riusciti nel loro obiettivo.
Filmmaker Mode è la nuova impostazione di alcuni televisori che permetterà di non perdere qualità dell’immagine soprattutto in funzione del colore, del contrasto, delle proporzioni e del numero di fotogrammi delle opere cinematografiche.
La crociata di Nolan, Anderson e compagni è partita già un anno fa quando i due registi decisero di rivolgersi direttamentai produttori di televisori.
Ad un anno di distanza, durante il CES di Las Vegas la UHD Alliance ha annunciato questa nuova impostazione nei nuovi televisori.
Questa rivoluzione dovrebbe partire già dal 2020. Hanno riposto favorevolmente Samsung, Philips/TP Vision, LG, Panasonic, Kaleidescape e Vizio.
Questo sarà possibile grazie alla LG che inserirà il Filmmaker Mode nei nuovi TV 4K e 8K in uscita quest’anno, mentre la Panasonic lo farà nei nuovi OLED TV del 2020.
Il progetto è sostenuto dalla Directors Guild of America, dalla International Cinematographers Guild, dalla American Society of Cinematographers e dalla Film Foundation di Martin Scorsese.
In cosa consiste l’effetto telenovela? È una forma di trattamento dell’immagine con lo scopo di rendere la visione di un prodotto audiovisivo più fluida e compensare così il motion blur.
Per fare ciò vengono generati fotogrammi intermedi attraverso l’interpolazione, rovinando di fatto il lavoro dei registi.
È un processo che i televisori ad alta definizione utilizzano per visualizzare il contenuto con una frequenza di aggiornamento più elevata rispetto alla fonte originale.
L’obiettivo dell’interpolazione del movimento è dare allo spettatore un’immagine più realistica.
Se uno schermo televisivo ha una frequenza di aggiornamento di 120 Hz (120 fotogrammi al secondo), ma il televisore sta per visualizzare un film che è stato registrato a 24 fotogrammi al secondo (lo standard cinematografico), il produttore deve trovare un modo per riempire gli altri 94 fotogrammi per ogni secondo.
Uno dei modo per farlo è fare in modo che il TV ripeta ogni fotogramma per cinque volte (5×24 = 120). Un altro modo è quello di avere un software integrato nel televisore che analizza digitalmente i fotogrammi consecutivi e che utilizza i dati raccolti per creare fotogrammi intermedi. L’inserimento di questi frame è chiamato interpolazione ed è ciò che causa l’effetto soap opera.
Nel video a seguire si capisce meglio di cosa stiamo parlando.
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