Cosa sono i Log ed i Lut?

Il focus on di questa settimana è su due concetti che sono importanti sia per quanto riguarda il filmmaking ma soprattutto nell’ambito della Color Correction e sono il log e le lut.

Il log è uno spazio colore logaritmico utilizzato durante la registrazione delle immagini da parte delle camere. Quando la luce colpisce il sensore, ossia i pixel, le variazioni di luce vengono trasformate in segnale elettrico e memorizzate svariate volte in un secondo.

Queste variazioni vengono memorizzate in modo lineare ossia a variazione di luce catturate corrisponde variazione di luce registrata.

Tuttavia nelle camere di fascia bassa è facile raggiungere subito i punti estremi dell’esposizione di un’immagine, il punto di nero e di bianco, dove la camera non riesce a registrare dati.

Il log invece attraverso una registrazione logaritmica, evita che si raggiungano così facilmente questi valori estendendo il numero di stop di esposizione che possono essere usati durante le riprese. Questo fa si che si possano incamerare una maggiore quantità di informazioni.

Ogni brand che produce telecamere ha un suo log che deve essere esposto secondo particolari regole e attraverso strumentazioni di controllo particolari come il waveform monitor o i false color.

Come riconoscere i Log e i Lut

Da un punto di vista prettamente estetico le immagini in log ti appariranno a basso contrasto e poco sature, quindi dobbiamo capire come poter normalizzare nuovamente ed evitare che mantengano questo look slavato.

Le lut possono fare al caso nostro.

Anche dette look up table possono essere utilizzate per effettuare una trasformazione dello spazio colore, come in questo caso ad esempio da log a rec. 709, oppure in seconda battuta per dare un look particolare all’immagine.

Sono dei semplici file, possono essere a 1D o 3D e sono perfette per un discorso di normalizzazione degli spazi colore e non per applicare in serie una color e un grading particolare, anche se ciò non toglie che alle volte possono essere utili, soprattutto per avere una base da cui partire e poi modificare manualmente.

 

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