Perché è importante saper post-produrre le tue foto
Il mondo della Produzione Video è caratterizzato da una serie di attività finalizzate a gestire al meglio ogni fase di lavorazione. Ne abbiamo parlato già in un articolo e abbiamo anche visto quali sono le 4 fasi classiche della produzione cinematografica.
Anche quando si parla di Post-Produzione è bene sapere che ci sono figure specializzate in determinate attività, senza le quali non si riuscirebbe a portare a termine la lavorazione.
Negli ultimi anni, soprattutto nel settore della Content Creation, sono nate nuove figure professionali che hanno il compito di occuparsi di più attività e conoscere quindi più aspetti della Produzione e Post-produzione di contenuti. L’articolo Essere Video Content Creator ti potrebbe interessare e aiutare a capire meglio questo aspetto.
Fatta questa premessa ti anticipiamo che oggi non parleremo di Video!
Ora ci dirai: ma come? Ebbene sì, inizieremo ad introdurre una nuova rubrica che non riguarda il mondo video ma che può essere molto utile per tutti coloro che si occupano di contenuti (scusaci per il girotondo ma è realmente così!).
Infatti da oggi con Chiara Santoro inizieremo ad entrare nel mondo della Post-produzione fotografica. L’idea è di creare all’interno del nostro magazine uno spazio dedicato anche ad argomenti che riguardano questo settore. Questo perché oggi tutti coloro che si occupano di Video hanno bisogno di acquisire conoscenze e capacità anche su questi aspetti.
La Post-produzione Fotografica: tutto quello che devi sapere
Partiamo dal principio: cosa si intende per Post-produzione fotografica? Rispondere non è così semplice come si possa pensare in quanto il mondo della fotografica, così come quello dei Video, è molto vasto e caratterizzato da diversi settori.
Cercando di generalizzare e rende il più semplice possibile la questione per Post-produzione fotografica si intende la fase successiva a quella di Produzione delle Foto. In questa fase si può intervenire su luce, colore, pulizia, contrasto delle immagini selezionate, fotoritocco e molto altro a seconda della tipologia di prodotto fotografico che stiamo realizzando.
Così come per il mondo Video anche nel settore fotografico ci sono specialisti e figure professionali che si occupano solo della post. Chiaramente nell’era dei contenuti è diventato fondamentale essere in grado di curare autonomamente la Post-produzione delle foto. Questo non solo se sei un fotografo ma anche se sei un videomaker e magari vuoi curare al meglio il tuo personal branding con delle foto ben fatte.
Sempre facendo un paragone con il settore Video, anche per la Post-produzione fotografica si ha bisogno di determinati strumenti e software. Oggi non ti parlerò dei primi (moitor calibrato, tavoletta grafica ecc…) quanto piuttosto dei software. In futuro ti anticipo che realizzerò una guida anche sugli strumenti basilari per produrre e post-produrre le tue foto (to be continued insomma!).
I migliori software per la Post-produzione fotografica
Prima di presentarti una mia personalissima classifica di quelli che reputo i migliori programmi per la Post-produzione fotografica, ovvero quelli che io stessa utilizzo tutti i giorni, voglio sottolineare un concetto molto ma molto importante.
Non esiste il programma migliore ma solo il software che fa per te!
Questo vuol dire che devi semplicemente trovare un programma con il quale riesci a lavorare e rendere al meglio. Non è infatti un software piuttosto che un altro a renderti un professionista ma il prodotto finale. Certamente il mercato del lavoro ha delle richieste ben precise e ci sono molte aziende che richiedono l’utilizzo di programmi specifici come condicio sine qua non.
Questo non vuol dire che tu debba per forza utilizzarli anche se è importante avere una conoscenza almeno minima di questi software. Sentiti completamente libero di trovare il programma che fa per te e una volta che ci sei riuscito cerca di ampliare al massimo la tua conoscenza facendo tanta, tanta, tanta esperienza.
Nulla ti vieterà di approfondire anche altri programmi. Non dare un limite alla tua voglia di conoscere e imparare!

Lightroom: ecco perché è quello che utilizzo di più
Non è un caso che ho scelto di partire da Lightroom. È il software che utilizzo di più per quanto riguarda la selezione delle foto, la lettura, la color e l’applicazione filtri. Ecco perché lo consiglio e lo metto al primo posto tra i migliori software di post-produzione fotografica.
Sviluppato per macOS e Microsoft Windows, è stato progettato per assistere i fotografi professionisti nel gestire grossi quantitativi di immagini nel corso del processo di post-produzione. È stato sviluppato seguendo i feedback degli utenti più interessati al prodotto, ottenuti con il rilascio di molteplici versioni preliminari, ciascuna delle quali aggiungeva nuove caratteristiche al prodotto.
Una curiosità interessante riguarda il nome: Lightroom si traduce in italiano con “Camera chiara”; camera chiara o camera lucida è il nome di un apparecchio progettato dall’inglese William Hyde Wollaston nel 1807 che consentiva a chiunque di disegnare facilmente una scena su un foglio appoggiato ad una tavoletta guardandole contemporaneamente attraverso un prisma. Inoltre La camera chiara è il titolo di un famoso saggio di Roland Barthes sulla fotografia.

Photoshop: l’ideale per curare il dettaglio e il fotoritocco
Al secondo posto della mia personale classifica dei migliori software di post-produzione fotografica metto senza dubbio Photoshop. Nelle fasi di lavorazione lo utilizzo come secondo step dopo Lightroom per effettuare modifiche sui dettagli delle foto e per curare il fotoritocco, altro aspetto importante di cui vi parlerò in un prossimo articolo.
Questo programma è in grado di effettuare ritocchi di qualità professionale alle immagini, offrendo enormi possibilità creative grazie ai numerosi filtri e strumenti che permettono di emulare le tecniche utilizzate nei laboratori fotografici per il trattamento delle immagini, le tecniche di pittura e di disegno. Un’importante funzione del programma è data dalla possibilità di lavorare con più livelli, permettendo di gestire separatamente le diverse componenti che costituiscono l’immagine principale.
Di Adobe Photoshop esiste anche una versione semplificata e più economica, chiamata Photoshop Elements: in passato, Adobe tentò di distribuire un’altra versione con ridotte funzionalità del programma, nota come Photoshop 5.0 LE (Limited Edition), frequentemente distribuita in bundle con l’acquisto di alcuni prodotti di informatica come scanner o plotter di varie aziende.

Soluzioni gratuite: Pixlr
Un software gratuito che mi sento di consigliarvi, scoperto grazie ai Reel di Gianmarco Capri, è Pixlr editor di immagini per fotoritocco e grafica. Questo programma ti permette di modificare le tue foto e creare gratis grafiche direttamente sul tuo browser, smartphone o desktop.
Permette di utilizzare e creare anche template grafici, animazioni, rimozione sfondo, collage di immagini, filtri ed effetti. Scopri di più su Pixlr (qui) e dai un’occhiata ai Reel di Gianmarco Capri (qui).
Programmi di post-produzione fotografica per smartphone
Per quanto riguarda i programmi che utilizzo per post-produrre le foto direttamente sul mio smartphone mi sento di consigliarvi due diverse le soluzioni. La prima è Facetune 2 che utilizzo soprattutto per le modifiche. È molto un’app perfetta per ritoccare i selfie e molto utile per i creator che hanno bisogno di modificare le proprie foto in maniera rapida direttamente dal proprio telefono senza passare per il proprio Pc. Clicca qui per scaricare l’app.
La seconda soluzioni che ti consiglio è Koloro che io utilizzo per quanto riguarda i filtri. È un’app con un vasto numero di preset per Lightroom che puoi scaricare e applicare alle tue immagini. È davvero facile da usare e tutti i preset creati dalla sua comunity vengono visualizzati nel menu principale. Basta sfogliarli e selezionarne uno che crei i colori desiderati nella tua immagine. Naturalmente, puoi regolare manualmente qualsiasi parametro della tua immagine dopo aver utilizzato uno dei preset, il che permette di applicare tue modifiche comunque professionali. Se sei un utente regolare di Lightroom puoi prova l’app Koloro e creare facilmente immagini dall’aspetto professionale (clicca qui).
Ultime considerazioni importanti
Non voglio essere ripetitiva ma ci tengo particolarmente a ricordarti che Non esiste il programma migliore ma solo il software che fa per te!
Come ho scritto all’inizio il tuo obiettivo dovrà essere quello di trovare un programma con il quale riesci a lavorare e rendere al meglio. La mia classifica prendila come un punto di partenza per farti un’idea professionale e iniziare ad acquisire un metodo di lavoro professionale.
Nelle prossime settimane dedicherò diversi articoli su questi argomenti, con Guide gratuite che ti permetteranno di entrare ancora più nel profondo in questo mondo. Avremo modo di confrontarci insieme su questi argomenti e ti invito a segnalarci tematiche che vorresti approfondire direttamente sulla nostra community. Se non sei ancora iscritto al gruppo non aspettare altro tempo (clicca qui).
In attesa di tornare a parlare di post-produzione fotografica ti invito a dare un’occhiata ai nostri corsi.
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