Perchè devi conoscere le basi del videomaking prima di premere Rec
Fare il videomaker significa in primis conoscere tutto quello che serve per realizzare immagini realmente di valore. Non possiamo pensare di poter premere subito Rec se prima non abbiamo fatti nostri alcuni concetti alla base delle tecniche del videomaking.
Abbiamo già visto come funziona una camera (leggi qui), come agisce il sensore (leggi qui), quali sono le lenti più utilizzate (leggi qui) e l’importanza del triangolo dell’esposizione (leggi qui).
Oggi parliamo insieme a Fabrizio Rienzi, docente dell’Academy di Montalo (scopri i suoi corsi) di un altro aspetto tecnico fondamentale: la temperatura colore.
Perchè è importante conoscere la temperatura colore?
Ogni fonte di luce ha un suo colore specifico. Il sole, una lampadina, un neon … sono tutti diversi. Però potrebbe anche darsi che non hai mai dato troppo peso a tale aspetto. Il merito va al nostro occhio e al nostro cervello che compensano le dominanti colore.
Ma la nostre camere non sono come il nostro cervello: hanno bisogno di essere impostate in modo corretto per evitare che capitino situazioni spiacevoli.
Ecco perché bisogna sempre ricorrere al bilanciamento del bianco (white balancing) proprio perché, il nostro obiettivo è quello di avere nei nostri shot un bianco neutro.
Prima di imparare ad impostare il bilanciamento del bianco e quali sono i metodi per farlo dobbiamo parlare di un concetto base ovvero la temperatura colore.
La temperature colore
Ogni fonte luminosa ha una sua temperatura colore espressa in kelvin che determina appunto il colore della nostra luce.
Osservando il grafico dei kelvin troviamo una serie di temperature colore che vanno dal rosso al giallo, al bianco, all’azzurro, al blu. Si tratta di uno spettro della radiazione luminosa dove noi non vediamo infrarossi e ultravioletti perché non li percepiamo.
La cosa che salta subito all’occhio è che i valori alti corrispondo al blu e quelli bassi al giallo.
E tu dirai: ma come? Si tratta di temperatura quindi potremmo pensare seguendo la logica che quando il numero è basso il colore dovrebbe essere più freddo, e quando è alto più caldo.
In realtà è proprio il contrario, però abbiamo tirato fuori due termini giusti: colori freddi, quelli tendenti al blu in varie gradazioni e colori caldi, quelli tendenti al giallo in varie gradazioni.
Se il valore è basso avremo tonalità calde ad esempio 3200K, una luce gialla; se è alto come 5000K, la luce del sole diurna, avremo una luce fredda.
Compreso questo noi dovremmo impostare il white balance corretto per evitare che la nostra immagine sia troppo gialla o troppo blu.
La temperatura colore, è una grandezza fisica associata alla tonalità della luce: a ogni temperatura corrisponde una sola tonalità. Si misura in kelvin.
Ha senso parlare di temperatura di colore solo se la sorgente di luce emette uno spettro di energia continuo; di conseguenza, ciò non si verifica per tutte le sorgenti luminose.
Si definisce pertanto temperatura colore di una data radiazione luminosa la temperatura associata a un corpo nero ideale che emette una radiazione luminosa cromaticamente simile alla radiazione in esame.
Una temperatura intorno ai 2000 K corrisponde al colore arancione. A valori di temperatura inferiori corrispondono il rosso e, ancora più in basso, l’infrarosso, non più visibile; mentre in ordine crescente la luce è dapprima bianca, quindi azzurra, violetta e ultravioletta.
Controintuitivamente, quindi, la luce definita nell’uso comune come “calda” (ovvero con tonalità tendenti al rosso-giallo) ha in effetti una temperatura inferiore a quella definita “fredda” (tendente all’azzurro chiaro-bianco): questo è dovuto al fatto che le onde elettromagnetiche responsabili della trasmissione di calore, sono in realtà quelle con frequenza più bassa, da cui la comune associazione dell’idea di “caldo” a tonalità di colore prossime all’infrarosso e “freddo” a quelle invece tendenti all’ultravioletto.
Questi argomenti sono trattati in maniera approfondita nel corso Videomaking Mastery dell’Academy di Montalo (scopri di più)
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